Trekking Canos de Meca - Barbate - Costa della Luce

L'ambiente circostante a Canos de Meca di offre molte opzioni per gli amanti della natura e delle passeggiate in questa zona della Costa della Luce.

Passeggiate per la spiaggia e per la zona del parco naturale di La Brena che renderanno i tuoi percorsi più avventurosi.

Da qui ti proponiamo diversi percorsi nei dintorni di Canos de Meca, alcune con più difficoltà che altre ma tutte adatte per godersi la natura.

Il percorso di Capo Trafalgar, una piccola camminata di circa 2 chilometri per la spiaggia che arriva fino al faro di Trafalgar, Se ne hai l'occasione, goditi certi tramonti al calare la sera.

Il percorso di Los Chorros possiede più difficoltà perché il sentiero va per zone di scogliere dove ci può essere pericolo di frane. Il percorso inizia in una zona conosciuta come Los Castillejos, si segue la spiaggia fino a che questa si fa stretta e rimangono solo rocce e scogliere che possono essere un po' pericolosi ad attraversarli. L'escursione finisce quando si arriva sulla cascata di acqua dolce.

Altri percorsi, quello di La Torre del Tajo è assolutamente impressionante. Questo percorso può iniziarsi sulla spiaggia di Hierbabuena a Barbate o anche a Canos de Meca. E' un percorso semplice ma conviene farlo quando il sole non scotta troppo. Molta natura, ruscelli di acqua dolce, dune mobili, dune fossili, pinete, scogliere, grotte...
Impressionante la bellezza del paesaggio.

Sono molti i percorsi che si possono fare a Canos e per il parco Naturale di La Brena. Spicca il sentiero della scogliere, con oltre 6 chilometri di percorso, e che costeggia la scogliera che unisce la città di Barbate con Canos de Meca. Il sentiero Torre de Meca è un percorso con difficoltà media bassa, di circa 3 km. Si può ammirarne la flora e la torre almenara che dà il nome al sentiero. Bisogna mettere in risalto anche il sentiero di Las Marismas, ideale per gli amanti degli uccelli. Sono 9 km di percorso, dove dipendendo dall'epoca si possono avvistare un gran numero di uccelli migratori. Questa palude è stata inclusa nel parco naturale nel 1994, per cui mantiene tutto il suo fascino e diventa per questo uno dei più importanti zone paludose del sud d'Europa.